Il 2020 è l’anno della Digital Transformation, nella maggior parte dei casi obbligata dall’emergenza sanitaria causata dalla pandemia COVID-19. I processi messi in atto dalle PMI italiane sono stati dettati dalle necessità e spesso questo ha comportato l’attuazione di una trasformazione che non è ancora completa.
Cosa s’intende con Digital Transformation?
“La digital transformation comporta un cambiamento di leadership, un modo di pensare diverso, nuovi modelli di business ed un maggiore utilizzo della tecnologia per migliorare l’esperienza dei dipendenti, dei clienti, dei fornitori, dei partner e di tutte le parti interessate dell’organizzazione”.
Fonte: The Agile Elephant
In questa definizione possiamo notare come il concetto di trasformazione digitale non sia incentrato esclusivamente sulla tecnologia, bensì sul cambiamento. La tecnologia diventa, infatti, uno strumento a supporto della trasformazione.
Non si tratta semplicemente del rafforzamento del reparto IT, ma di un cambio di mentalità, di business. In linea di massima è sempre necessario prevedere il riassetto della struttura organizzativa.
Le basi della Digital Transformation
Nel 2017 la società giapponese Fujitsu ha pubblicato il rapporto “The Digital Transformation PACT” in cui mostra come per il 40% dei manager italiani, la digital transformation sia incentrata sia sul cambiamento del modello di business sia su quello che coinvolge i processi produttivi. Siamo nell’ultimo quarter del 2020 e questi due aspetti restano fondamentali.
Come può, quindi, un’azienda approcciare alla Digital Transformation? Innanzitutto, dopo aver compreso che il business dovrà inevitabilmente subire un “cambio di rotta” diventa una necessità innovarsi attraverso la tecnologia.
La collaborazione tra le varie aree di un’azienda risulta fondamentale per attuare il processo di trasformazione. Non possiamo lasciare tutto “nelle mani” della tecnologia che, come abbiamo detto prima, è uno strumento. L’obiettivo principale della digital transformation, dunque, è quello di utilizzare la tecnologia per migliorare l’esperienza del cliente.
Vediamo, dunque, i pilastri su cui si basa:
Dallo schema risulta fondamentale il ruolo delle persone. Il processo viene avviato diffondendo la cultura del cambiamento in azienda e analizzando l’esperienza utente. È necessario partire dall’interno (cultura aziendale) per poi arrivare all’esterno (cliente) attraverso la competenza e la passione delle persone.
L’innovazione prevede nuove modi di operare, nuovi processi e spesso anche nuovi prodotti o servizi che vengono richiesti dal mercato e genera irrimediabilmente un cambiamento che dev’essere accettato e spinto dall’azienda stessa.
La Digital Transformation è un processo che prima o poi, va affrontato.
I benefici della trasformazione digitale
“Le aziende che hanno adottato la digital transformation riescono ad essere mediamente il 26% più redditizie rispetto alle loro concorrenti e godono di una valutazione del mercato del 12% più alta.”
Fonte: MIT Center for Digital Business
Quando la Digital Transformation viene accolta in azienda avvengono diversi miglioramenti, dall’esperienza utente, ai processi, alla collaborazione. È necessario continuare a promuovere una cultura digitale aziendale condivisa.
Il nostro Paese sta cercando di supportare le aziende in questo cambiamento, infatti, il Mise ha stanziato 100 milioni di euro per favorire la trasformazione tecnologica e digitale delle PMI e incentivare l’innovazione e la competitività in un mercato sempre più digital. Qui potete approfondire le agevolazioni: www.mise.gov.it
In questo articolo abbiamo approfondito il concetto di Digital Transformation e chiarito alcuni aspetti, tra cui il fatto che non è più possibile temporeggiare. Se vuoi il nostro supporto per affrontare il cambiamento, scrivici a marketing@valorebf.it, saremo lieti di supportarti con le nostre soluzioni tecnologiche.