La sicurezza in azienda è sempre più importante per evitare non solo che alcuni malintenzionati tentino di compiere azioni criminali rubando, ad esempio, dati preziosi, ma anche per evitare che i dipendenti perdano tempo su siti non inerenti alle attività lavorative.
I firewall aziendali nascono proprio per evitare cattive sorprese legate al mondo del web, diventando la prima linea di difesa per la rete aziendale.
Sia che essi vengano installati fisicamente o digitalmente restano la migliore soluzione per permettere di far passare solo il traffico esplicitamente autorizzato da un amministratore attraverso delle regole preimpostate.
In questa maniera l’azienda saprà sempre quello che succede nella propria rete interna e potrà andare ad intervenire per migliorare le prestazioni, filtrando contenuti nocivi, email con allegati malevoli e controllando tutti i login fatti dai propri dipendenti.
Un firewall aziendale, oltre a proteggere 24 ore su 24, 7 giorni su 7, è un elemento chiave per il mondo del lavoro che si sta sviluppando adesso, sempre di più volto verso il lavoro da remoto. Questo perché grazie al firewall la connessione tra il server e i dipendenti in Smart Working rimane sempre protetta.
Per approfondire l’argomento in questo articolo parleremo:
- Cos’è un firewall aziendale
- Come funzionano i firewall aziendali
- A cosa servono i firewall
- I vantaggi dei firewall aziendali
- Aumentano la produttività bloccando i contenuti che possono distrarre i dipendenti
- Aiutano a proteggere la rete quando i dipendenti sono in Smart Working
- Forniscono una potente protezione contro gli hacker
- Aiutano a porre limiti nell’utilizzo della banda
- Proteggono i dati nel cloud
- Un firewall aziendale protegge e monitora la tua rete 24/7
- Quali sono i migliori firewall aziendali
- Quanto costano i firewall aziendali?
Cos’è un firewall aziendale
Un firewall aziendale è un dispositivo in grado di mettere in sicurezza la rete, monitorando il traffico in entrata e in uscita grazie a delle regole di sicurezza, definite ogni volta da un amministratore di rete, che bloccano certi tipi di attività.
Quando si parla di dispositivi si intende normalmente o un hardware o un software in grado di compiere le azioni di difesa della rete.
Le reti informatiche sono la WAN, normale rete interna, e la LAN, la vera e propria rete aziendale. Il firewall si pone in mezzo a controllare il flusso che attraversa queste due reti.
Letteralmente la parola “firewall” significa “muro di fuoco” e, nella vita di tutti i giorni, è quella parete che aiuta l’edificio, in caso di incendio, a non trovarsi sommerso dal fuoco. In informatica è un’immagine che riesce a rappresentare bene i compiti del firewall che controlla i dati in entrata e in uscita per evitare la propagazione di minacce per il sistema a cui è messo in protezione.
Inoltre un firewall può anche essere posto come collegamento tra due reti informatiche diverse, diventando un elemento chiave non solo per la protezione, ma anche per la business continuity.
3 diverse tipologie di firewall
Esistono diverse tipologie di firewall, ognuno dei quali nasce per risolvere particolari problemi di sicurezza per la rete. Alcuni possono essere utili da installare sui computer, altri risultano specifici per fare da filtro.
Allo stesso modo ogni firewall è adatto per compiere diversi lavori e monitorare specifiche minacce.
Possono esserci i firewall personali, preinstallati sui nostri computer personali per proteggere dall’accesso a particolari siti web, firewall dedicati alle singole applicazioni e molto utili a livello aziendale, firewall per filtrare i dati scambiati tra un computer e un server.
Qui li raggruppiamo in :
- Firewall fisico
- Firewall digitale
- Firewall misto
Firewall fisico (hardware)
Un firewall fisico, chiamato anche firewall hardware, è un elemento tangibile come un router o un semplice modem dotato di porte, che viene collegato fisicamente alle reti aziendali.
Questo permette di poter accertare direttamente del traffico, senza togliere risorse ad un qualsiasi dispositivo connesso. Un firewall hardware lavora in modo silenzioso, senza far apparire nessuna schermata di pericolo nei computer, bloccando le minacce rilevate secondo le regole impostate, attraverso le porte.
Esistono tre differenti tipologie di firewall fisici e sono:
- Routing Firewall: il più diffuso e agisce in maniera diretta a livello di rete, filtrando gli indirizzi IP e le porte.
- Bridging Firewall: dal nome stesso, abbiamo due segmenti di rete che sono separati e vengono collegati sul livello del modello ISO/OSI. In questo modo i dati in uscita e in entrata vengono lasciati passare solo se situati al livello del modello.
- Proxy Firewall: questo firewall lavora a livello di singola applicazione e risulta più specifico rispetto ai due descritti in precedenza.
Il ruolo maggiore di un firewall hardware è sicuramente quello di filtrare i pacchetti. In questo modo il firewall controlla l’accesso alla rete e, grazie alle regole impostate dall’amministratore, decide quali sequenze lasciar passare e quali no, individuando gli indirizzi IP o le porte.
Questo tipo di firewall, a differenza di quello software, è più resistente all’attacco dei malware. Inoltre nasconde il computer o la rete al mondo esterno.
Firewall digitale (software)
Questi sono firewall che vengono utilizzati di meno nelle aziende perché percepiti meno utili a soddisfare le esigenze specificate di un business.
Per funzionare essi devono essere installati attraverso un programma, direttamente sul computer proteggendolo così da qualsiasi minaccia esterna.
Essendo installato direttamente sul dispositivo, sono firewall che utilizzano le risorse dirette del computer riducendone la prestazione.
Se si dovesse decidere di utilizzarlo per più sistemi in rete tra loro, il prezzo tende ad alzarsi al numero di computer connessi.
Un firewall software è in grado di proteggere i dispositivi dalle minacce comuni, come l’accesso a siti considerati malevoli oppure worm derivanti da posta elettronica.
Un firewall digitale viene quindi maggiormente consigliato per la protezione dei computer personali o dei singoli device di uso quotidiano.
Firewall misto
Come dice la parola stessa, questi sono sistemi ibridi che hanno sia una parte hardware che una software, ovvero un programma che deve essere installato sul computer.
Prendendo il meglio dai due sistemi, questa è la soluzione migliore in ambito aziendale.
Come funzionano i firewall aziendali
Per un’azienda è fondamentale installare dei firewall perché sono la prima linea di difesa per la rete informatica, ma anche un ponte tra reti diverse diventando così un mezzo per la protezione e la continuità della rete.
Lo scopo principale di un firewall aziendale è quello di proteggere le reti WAN e LAN attivando un filtro che agisca tra i dati in entrata e quelli in uscita.
Una volta che vengono installati, fisicamente o digitalmente, i firewall fanno da vero e proprio muro permettendo il passaggio solo dei dati esplicitamente autorizzati attraverso le regole, chiamate Access Control List (ACL) impostate da un amministratore.
Un firewall aziendale difende le rete attraverso l’uso di filtri di protezione che:
- Verificano come i servizi vengono utilizzati da chi lavora in azienda
- Esaminano la direzione dei flussi dati
- Controllano gli utenti collegati alla rete
- Permettono, dopo un’attenta analisi, di accedere o meno a certi servizi online
Un firewall dunque blocca l’accesso a tutti quei servizi che non rispettano i parametri prestabiliti da un’azienda. Tutto questo avviene grazie agli indirizzi IP e porte univoci, che identificano ogni sistema, il quale poi comunica, attraverso un protocollo, con altri sistemi tramite dei pacchetti. Ed è così che un firewall aziendale protegge la rete interna dal mondo esterno con cui scambia informazioni, filtrando i dati e classificandoli in attendibili o meno.
Per classificare i dati che riceve, normalmente un firewall utilizza questi due criteri:
- Default-deny: il più largamente utilizzato, perché in grado di offrire indicazioni specifiche. In questo criterio viene consentito il passaggio solo dei dati che sono stati autorizzati in maniera esplicita.
- Default-allow: in questo criterio viene bloccato solo ciò che è stato vietato in maniera esplicito, tutto il resto viene considerato quindi attendibile.
Al momento in cui avviene uno scambio di dati, le liste in cui sono inserite le regole controllano se essi rispettano o meno i parametri stabiliti, dando il permesso o negandolo di accedere alla rete aziendale.
Il firewall è quindi uno strumento fondamentale che un’azienda deve avere in campo di cybersecurity, in grado di adattarsi ogni volta alle esigenze specifiche
Le funzionalità fondamentali nei firewall aziendali
Abbiamo ormai capito che un firewall aziendale è un strumento in grado di schermare le minacce esterne e garantire la più alta protezione alla rete informatica.
Il momento migliore per pensare alla cybersecurity di un’azienda è adesso, ma per scegliere il firewall aziendale più adatto è bene che esso abbia al suo interno tutte queste funzionalità.
- Filtro dei contenuti
Neanche a dirlo, un firewall aziendale deve proteggere la rete dai contenuti che l’amministratore o l’imprenditore ritengono possano essere malevoli.
In questo caso il firewall non permetterà che i computer in rete possano entrare in siti pericolosi o ritenuti di distrazione e nemmeno scaricare programmi non autorizzati. - Antispam
Qualsiasi comunicazione non desiderata che è arrivata attraverso l’email è da considerarsi spam.
Esso può essere innocuo e creare solo il fastidio di doverlo cancellare, oppure rivelarsi una minaccia attraverso il phishing, cioè tutte quelle attività di frodi che possono attuarsi attraverso il link cliccato ricevuto per posta elettronica.
Un firewall aziendale con funzione antispam riesce a filtrare tutta la posta che ogni utente riceve, suddividendola in attendibile e non attendibile.
Ci sono alcuni firewall che riconoscono le email provenienti da specifici server e le bannano come “spammer”, altri che invece analizzano uno ad uno i messaggi spostandoli nella cartella di riferimento più adatta. - Antivirus
Alcuni firewall aziendali sono in grado non solo di prevenire le minacce, ma anche di proteggere la rete nel momento in cui riconoscono un contenuto nocivo.
Al programma classico di Antivirus installato in ogni computer, andrà quindi ad affiancarsi quello a livello di firewall. - Backup linea
Nel momento in cui dovesse avvenire un guasto e un firewall aziendale sta gestendo più connessioni, esso sarà in grado di deviare il traffico dell’azienda su un’altra linea evitando così di far interrompere le attività. - Archivio login cronologia
Un firewall aziendale può memorizzare differenti login effettuati dai computer aziendali sia su siti web che su cartelle protette da password.
Grazie a questo tipo di sistema il responsabile dell’azienda può sapere sempre quello che accade all’interno della rete. - Controllo di accessi indesiderati
Il firewall è in grado di controllare e filtrare tutto il traffico e le richieste che avvengono a livello di rete aziendale, individuando così in maniera tempestiva le violazioni di accesso e password oppure tentativi di phishing.
A cosa servono i firewall
Un firewall è importante per un’azienda perché permette ad essa di poter navigare in internet in completa sicurezza, bloccando qualsiasi tipo di attacco informatico.
È importante inoltre perché un firewall permette di analizzare il traffico di una rete gestendolo secondo le esigenze aziendali che potrebbero decidere, per evitare distrazioni, di bloccare l’accesso a qualsiasi social network. Questo aiuta anche a rilevare i motivi per cui l’azienda sta navigando troppo lentamente o perché uno dei computer aziendali utilizza più banda a disposizione rispetto ad altri.
Un firewall aziendale è uno strumento che, aggiornandosi ogni giorno in maniera automatica, riesce a rilevare qualsiasi nuovo virus o malware che la rete può incontrare.
Avere un firewall in azienda permette, infine, uno Smart Working sicuro grazie ai VPN che vengono collegati sulla postazione in ufficio o nei programmi aziendali che si devono utilizzare. In questo modo tutto il traffico che avviene tra la propria postazione da remoto e quella interna all’azienda viene criptato per non essere intercettato.
I vantaggi dei firewall aziendali
Il mondo è ormai connesso su larga scala e tutte le aziende sono ormai connesse ad internet. Se da una parte questo permette di raggiungere chiunque, dovunque, dall’altra mette in pericolo l’azienda da possibili attacchi malevoli provenienti dal world wide web.
Per evitare tutto questo si usano i firewall che portano all’azienda molti vantaggi. Scopriamo insieme quali.
Aumentano la produttività bloccando i contenuti che possono distrarre i dipendenti
Sono molte le organizzazioni che registrano un calo di produttività dovuto alle distrazioni che il mondo di internet può portare. Quando un dipendente è in servizio ma non lavora, ogni minuto che spreca fa perdere soldi all’azienda.
Ad esempio, quando i dipendenti navigano in Internet, chattano con gli amici, stanno sui social media o guardano contenuti non legati al lavoro, fanno sprecare del tempo all’azienda.
Attraverso l’installazione di un firewall è possibile impostare facilmente criteri per l’accesso ai siti web.
È un modo semplice per aumentare la produttività, riducendo la tentazione di fare qualcosa di diverso dal proprio lavoro.
Aiutano a proteggere la rete quando i dipendenti sono in Smart Working
Lo Smart Working ha preso sempre più piede e i dipendenti possono lavorare tranquillamente da remoto. Il problema viene a porsi sulla sicurezza della rete casalinga su cui lavorano.
Tuttavia, se è presente un firewall, la connessione tra il server e i dipendenti remoti rimane protetta.
Fornisce una potente protezione contro gli hacker
Gli hacker ormai sono in grado di introdursi nelle reti 24 ore al giorno, 7 giorni su 7, causando danni anche gravi mentre tutta l’azienda si trova a casa e, magari, non sta lavorando. Quando ormai ci si accorge dell’intrusione, il danno è stato fatto.
Per gli hacker risulta però molto difficile superare il firewall che permette ai dati e alla rete aziendale di essere protetti. Ecco perché la maggior parte degli esperti informatici considera i firewall la prima linea di difesa contro chiunque abbia intenzioni malevoli.
Aiutano a porre limiti nell’utilizzo della banda
Se poche persone utilizzano la rete, la velocità dei dati è elevata e tutti possono lavorare. Tuttavia, se troppi dipendenti stanno navigando, la velocità diminuisce in maniera notevole. Questo accade in particolar modo se si sfrutta la connessione per chattare, guardare video su YouTube o utilizzare i Social Networks.
Un firewall consente di limitare la quantità di banda utilizzata per l’uso di Internet non legato al lavoro.
Non la disattiva completamente, ma permette di limitarne la quantità che può essere utilizzata per guardare video, ascoltare musica o chattare. In questo modo, la velocità elevate di connessione può essere riservata solo alle attività prettamente lavorative.
Proteggono i dati nel cloud
Oggi molte aziende scelgono di ospitare tutti i loro dati nel cloud piuttosto che su un server fisico.
Se si dispone di un buon firewall, le possibilità di mettere i propri dati a rischio si riduce notevolmente.
Funziona in maniera molto simile al modo in cui un firewall protegge le connessioni dei dipendenti che lavorano da remoto: ogni bit di dati viene controllato e ricontrollato per garantire che non passi alcun traffico malevolo.
Un firewall aziendale protegge e monitora la tua rete 24/7
Un imprenditore non ha sicuramente il tempo ogni giorno di monitorare la propria rete. Attraverso un firewall, invece, avrete una protezione 365 giorni all’anno 7 giorni su 7.
Un firewall aziendale è sempre al lavoro per proteggere la rete e i preziosi dati dell’azienda. Inoltre aggiornandosi quotidianamente, impara a fornire tutta la protezione necessaria per il bene dell’azienda.
Quali sono i migliori firewall aziendali
Sul mercato si possono trovare diverse tipologie di firewall aziendali, ognuno adatto alle diverse esigenze.
Le diverse tipologie di firewall si distinguono in base ad alcune specifiche caratteristiche:
- Packet filtering firewall: come dice il termine Packet, con questa tecnologia firewall i dati sono raggruppati in pacchetti, ognuno dei quali è caratterizzato da un’intestazione (header). Proprio grazie all’header, il firewall filtra le informazioni basandosi sui valori del protocollo di rete. Non è un firewall completamente sicuro perché non ispeziona il traffico interno.
- Stateful inspection firewall: è simile al precedente ma più completo, perché filtra i pacchetti di dati utilizzando l’ACL (ovvero, la lista di controllo degli accessi) e tiene traccia dello stato delle connessione e dei dati, cercando i potenziali rischi.
- Application level firewall o proxy firewall: è il sistema di sicurezza che protegge le risorse di rete. Quello che fa è filtrare i messaggi prima che arrivino a destinazione. Ideale per le aziende che hanno bisogno di una protezione elevata.
- Firewall hardware: è un sistema di apparecchiature fisiche collegate direttamente alle reti aziendali e contiene, all’interno software specifici, una RAM, schede di rete, un microprocessore e un sistema operativo. Dotato di porte connesse ai dispositivi di una rete, i firewall hardware sono considerati una delle tipologie di firewall più sicuri per una rete aziendale. Sono utili anche per essere integrati con moderni sistemi di intrusione, utilizzati nell’ambito della cybersicurezza aziendale. Possono inoltre analizzare il traffico in entrata e in uscita per bloccare in maniera completa la diffusione di informazioni o attacchi esterni. Sono più semplici da gestire per l’aggiornamento e la manutenzione perché sono indipendenti dai dispositivi a cui sono connessi e quindi non interferiscono con l’operatività aziendale.
- Firewall cloud: come suggerisce il nome cloud, è un componente software virtuale utilizzato all’interno di un ambiente “virtuale”, non serve quindi un’installazione dei componenti fisici. L’ambiente cloud è così protetto dal traffico non autorizzato, bloccandolo a monte. Può essere gestito da remoto da esperti in sicurezza informatica.
- Next Generation firewall (NGFW): un tipo di firewall più potente e avanzato. Riesce a rilevare bene le intrusioni e ha altre funzionalità che forniscono una superiore protezione. Filtra i pacchetti in entrata, verifica che arrivino da connessioni attive e li esamina dal punto di vista applicativo, prevenendo le intrusioni grazie ai sistemi IDS e IPS. Questo è un sistema che conosce bene la rete ed è in grado di individuare dove si trovano le più grandi minacce, rispondendo a potenziali attacchi, grazie ad automazioni di sicurezza intelligenti.
Quanto costano i firewall aziendali?
Un firewall aziendale può variare di costo a secondo delle funzioni di cui si ha bisogno.
Per un firewall aziendale di tipo hardware, mediamente più esoso di uno software, i costi vanno da un minimo di 2000-3000€ fino ad un massimo di 5000€. Le marche come quelle di Cisco, Firebox o Zyxel possono arrivare anche a prezzi più alti.
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